La maggior parte delle barche a vela odierne, con armo tradizionale (sloop o cutter) non sono adatte ad affrontare rinforzi del vento fino a 40-50 nodi. In tali condizioni è fondamentale prepararsi per tempo e ridurre le vele ad un fazzoletto.
La “vela da tempesta” è un alleato fondamentale nelle condizioni di vento superiori ai 40/50 nodi. La vela adatta a queste condizioni è la tormentina (storm jib) o in alternativa un fiocco 4 (heavy weather jib), che consentono di gestire una situazione critica durante condizioni meteorologiche avverse. La tormentina può essere utilizzata da sola o con la randa terzarolata o con la più specifica “randa da tempesta”.
Le sue dimensioni variano da 4 mq ai 20 mq – La sua funzione principale è quella di ridurre la superficie velica esposta al vento, consentendo alla barca di mantenere una maggiore stabilità e controllo durante una tempesta.
Questa vela viene solitamente posizionata all’estrema prua della barca, consentendo di bilanciare l’impatto del vento sulle vele principali e non sforzare troppo lo strallo di prua. Il problema con questo tipo di vela tuttavia spesso è dove inferirla, visto che lo strallo è già occupato dal genoa avvolto e quindi la procedura è quella di togliere il genoa (nel caso fosse a garrocci) o rollarlo (nel caso ci fosse l’avvolgifiocco).
Tutto ciò può non essere ne agevole ne privo di rischi dovendosi recare a prua per le operazioni di disarmo ed armo.
A tal guisa esiste una apposita tormentina denominata Storm Bag, che si installa in una manciata di secondi.
Si tratta di un kit vela, racchiuso in una pratica custodia in Pvc con velcro ad apertura automatica con moschettoni in acciaio Inox.
Grazie alla sua efficienza aerodinamica, può essere utilizzata già a partire da 20-25 nodi di vento.
La Storm Bag presenta una serie di vantaggi. Innanzitutto per armarla non occorre improvvisare delle scotte, perché nel kit sono già comprese delle apposite cime. Inoltre non c’è bisogno di eseguire nodi, né usare moschettoni visto che il dispositivo è già equipaggiato. La Storm Bag viene armata sullo strallo principale, più sicuro dello stralletto, quindi non serve armare volanti o cose simili.
La Storm bag offre una massima resa di bolina stretta e poi i due lembi che si uniscono a poppa dello strallo, creano un profilo solido e tridimensionale, tipo ala di aereo, perfetta per affrontare venti estremi avendo una portanza maggiore.
Design e Costruzione
Le tormentine sono progettate per essere robuste e resistere alle forze estreme generate dai venti tempestosi. Sono realizzate con materiali altamente duraturi, come il Dacron o altri tessuti sintetici rinforzati. La loro struttura è solitamente più robusta rispetto alle vele standard, con rinforzi speciali per affrontare le condizioni più difficili.
La grammatura del Dacron per una tormentina potrebbe variare solitamente tra 200 g/m² e 400 g/m², ma potrebbe essere diversa in base ai requisiti specifici del progetto e del costruttore della vela.
Il calcolo dei metri quadrati di una tormentina dipende dalle dimensioni della barca e dalle specifiche della vela. La formula per calcolare i metri quadrati di una vela è:
La tormentina dovrà essere di un colore che consenta la visibilità accentuata (highly visible) in mare aperto ed in condizioni difficili. Generalmente il colore utilizzato è l’arancione.
La tormentina e la randa da tempesta rientrano tra le dotazioni di sicurezza obbligatorie per le regate d’altura stilate da World Sailing Offshore Special Regulations (OSR). A tal proposito per le vele costruite prima del 2013 è sufficiente che una parte della vela sia di colore facilmente visibile.
Tormentina e fiocco 4 per essere issate dovranno avere un sistema alternativo a gratile e canaletta. È infatti obbligatorio che le vele siano
dotate di stroppi da legarsi attorno allo strallo nel caso le canalette fossero ostruite o nel caso il gratile si fosse logorato.