CROCIERA IN BARCA A VELA

Il modo più semplice per fare
una vacanza in barca a vela sul BREEZE (14 mt) o sul PEPE (22 mt)

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Crociere in barca a vela, prenota oggi stesso le Tue prossime vacanze in barca a vela.
Da oltre 15 anni realizziamo progetti di navigazione a bordo di grandi imbarcazioni a vela

Siamo una società di charter nautico

Regolarmente iscritta in CCIAA. Rendiamo semplice ai nostri clienti fare una vacanza in barca a vela, occupandoci:

  • ● degli aspetti organizzativi e normativi della crociera
  • ● della conduzione della imbarcazione (skipper)
  • ● della scelta di imbarcazioni affidabili e costantemente manutenute
  • ● dei servizi a bordo (cambusa, pasti cucinati, carburante, acqua, bombola gas, pulizie, etc)
  • ● dei servizi a terra (parcheggio autovetture, transfert da e per porto imbarco, info meteo, etc)
  • ● di fornire un costo vacanza omnicomprensivo e privo di variabili

Lo Skipper

Condurrà la barca per le vostre vacanze, è anche istruttore vela d’altura. La sua esperienza farà si che:

  • ● la navigazione avvenga nella massima sicurezza
  • ● possiate scoprire tratti di costa difficili da raggiungere se non dal mare
  • ● sia possibile, se lo vorrete, imparare a condurre una barca a vela (manovre con le vele, turnazioni al timone)
  • ● si possa pescare in navigazione alla traina ed eventualmente mangiare il pescato sulla grigia in dotazione d ogni barca

Servizi

Sono qualcosa di imprescindibile a bordo delle nostre imbarcazioni. A bordo delle nostre barche troverete:

  • ● lenzuola ed asciugamani (incluso nel prezzo)
  • ● Aperitivo di benvenuto a bordo (incluso nel prezzo)
  • ● servizio pasti cucinati (extra -pacchetto pasti )
  • ● Aperitivo al tramonto
  • ● Aria condizionata (nelle ore notturne e solo se ormeggiati presso un marina)
  • ● wi-fi (gratuito)

Cabin charter ed uso esclusivo

Le barche e lo skipper che le condurrà, vengono messe a vs. disposizione con due modalità:

  • Imbarchi alla cabina – potrete prenotare la cabina o i posti letto a Voi necessari condividendo con altre persone gli spazi comuni.
  • Uso esclusivo della barca – potrete prenotare l’intera barca, fino al limite dei posti letto disponibili e godere di essa in esclusiva con i vostri amici o familiari di una “casa galleggiante” a completa vs. disposizione
CROCIERA IN BARCA A VELA

Le barche

La nostra flotta di barche comprende barche con dimensione dai 14 ai 22 metri. Sono barche a vela progettate per regate oceaniche e convertite al confort di bordo. Sulla base del porto di Formia, mettiamo a vs disposizione 2 unità con dimensione 14 e 22 metri e che possono ospitare da 8 a 12 persone.

Zone navigazione

Crociera in barca a vela per le destinazioni più belle del mediterraneo

  • ● Palmarola è un’isola meravigliosa e disabitata.
  • ● Ponza ha scorci paesagistici unici ed inimitabili con falesie candide a picco sul mare
  • ● Ventotene una piccola e colorata isola, dove sono visibili e fruibili i resti delle vestigia Romane.
  • ● Ischia, denominata “l’isola verde” è caratterizzata dal monte Epomeo, dalle coste frastagliate, dalla movida notturna e dai borghi eleganti
  • ● Procida, capitale Europea della cultura 2022, dove il borgo marinaro della Corricella incanta per il suo fascino ed i suoi colori
  • ● Capri, la più “glamour” delle isole
  • ● Costiera Amalfitana, famosa in tutto il mondo per i borghi sul mare (Ravello,Positano, Amalfi,Ravello, Furore, Vietri, etc)

Navigando con noi, a seconda della durata della vostra vacanza, potrete visitare una o piu di queste località!

Tipologia di crociera in barche a vela

Quelle che hanno imbarco e sbarco presso il porto di Formia.

La navigazione è alla volta delle isole (Ponza, Palmarola, Ventotene, Ischia, Procida, Costiera Amalfitana).

Questa tipologia di crociera usualmente prevede il noleggio barca in uso esclusivo

Quelle che hanno imbarco e sbarco presso l’isola di Ponza e circoscrivono la navigazione all’isola di Ponza e Palmarola.

Questa tipologia di crociera usualmente prevede imbarchi individuali o alla cabina, ma non escludono il noleggio in uso esclusivo dell’intera imbarcazione

Recensioni

PEPE 22 Mt

Per verificare la disponibilità ed i costi della barca a vela di 22 mt PEPE puoi cliccare sul pulsante che trovi in basso per accedere al sistema di booking on-line, ricordando che:

  • ● se indicherai un numero di persone uguale o maggiore di 8 la barca Ti verrà proposta solo ed esclusivamente per un USO ESCLUSIVO (consentendo il pernottamento di max 12 persone)
  • ● se indicherai un numero di persone minore di 8 il sistema Ti propone una soluzione ALLA CABINA con numero di posti letto pari a quello da Te indicato

BREEZE 14 Mt

Per verificare la disponibilità ed i costi della barca a vela di 14 mt BREEZE puoi cliccare sul pulsante che trovi in basso per accedere al sistema on-line di booking, ricordando che:

  • ● se indicherai un numero di persone uguale o maggiore di 6 la barca Ti verrà proposta solo ed esclusivamente per un USO ESCLUSIVO (consentendo il pernottamento di max 10 persone)
  • ● se indicherai un numero di persone minore di 6 il sistema Ti propone una soluzione ALLA CABINA con numero di posti letto pari a quello da Te indicato

Scegli tu dove andare, noi ti ci portiamo

Il nostro blog
La maggior parte delle barche a vela odierne, con armo tradizionale (sloop o cutter) non sono adatte ad affrontare rinforzi del vento fino a 40-50 nodi. In tali condizioni è fondamentale prepararsi per tempo e ridurre le vele ad un fazzoletto. La “vela da tempesta” è un alleato fondamentale nelle condizioni di vento superiori ai 40/50 nodi.  La vela adatta a queste condizioni è la tormentina (storm jib) o in alternativa un fiocco 4 (heavy weather jib), che consentono di gestire una situazione critica  durante condizioni meteorologiche avverse. La tormentina può essere utilizzata da sola o con la randa terzarolata o con la più specifica “randa da tempesta”. Le sue dimensioni variano da 4 mq ai 20 mq –  La sua funzione principale è quella di ridurre la superficie velica esposta al vento, consentendo alla barca di mantenere una maggiore stabilità e controllo durante una tempesta. Questa vela viene solitamente posizionata all’estrema prua della barca, consentendo di bilanciare l’impatto del vento sulle vele principali e non sforzare troppo lo strallo di prua. Il problema con questo tipo di vela tuttavia spesso è dove inferirla, visto che lo strallo è già occupato dal genoa avvolto e quindi la procedura è quella di togliere il genoa (nel caso fosse a garrocci) o rollarlo (nel caso ci fosse l’avvolgifiocco). Tutto ciò può non essere ne agevole ne privo di rischi dovendosi recare a prua per le operazioni di disarmo ed armo. A tal guisa esiste una apposita tormentina denominata Storm Bag, che si installa in una manciata di secondi. Si tratta di un kit vela, racchiuso in una pratica custodia in Pvc con velcro ad apertura automatica con moschettoni in acciaio Inox. Grazie alla sua efficienza aerodinamica, può essere utilizzata già a partire da 20-25 nodi di vento. La Storm Bag presenta una serie di vantaggi. Innanzitutto per armarla non occorre improvvisare delle scotte, perché nel kit sono già comprese delle apposite cime. Inoltre non c’è bisogno di eseguire nodi, né usare moschettoni visto che il dispositivo è già equipaggiato. La Storm Bag viene armata sullo strallo principale, più sicuro dello stralletto, quindi non serve armare volanti o cose simili. La Storm bag offre una massima resa di bolina stretta e poi i due lembi che si uniscono a poppa dello strallo, creano un profilo solido e tridimensionale, tipo ala di aereo, perfetta per affrontare venti estremi avendo una portanza maggiore. Design e Costruzione Le tormentine sono progettate per essere robuste e resistere alle forze estreme generate dai venti tempestosi. Sono realizzate con materiali altamente duraturi, come il Dacron o altri tessuti sintetici rinforzati. La loro struttura è solitamente più robusta rispetto alle vele standard, con rinforzi speciali per affrontare le condizioni più difficili. La grammatura del Dacron per una tormentina potrebbe variare solitamente tra 200 g/m² e 400 g/m², ma potrebbe essere diversa in base ai requisiti specifici del progetto e del costruttore della vela. Il calcolo dei metri quadrati di una tormentina dipende dalle dimensioni della barca e dalle specifiche della vela. La formula per calcolare i metri quadrati di una vela è: ​ La tormentina dovrà essere di un colore che consenta la visibilità accentuata (highly visible) in mare aperto ed in condizioni difficili. Generalmente il colore utilizzato è l’arancione. La tormentina e la randa da tempesta rientrano tra le dotazioni di sicurezza obbligatorie per le regate d’altura stilate da World Sailing Offshore Special Regulations (OSR). A tal proposito per le vele costruite prima del 2013 è sufficiente che una parte della vela sia di colore facilmente visibile. Tormentina e fiocco 4 per essere issate dovranno avere un sistema alternativo a gratile e canaletta. È infatti obbligatorio che le vele siano dotate di stroppi da legarsi attorno allo strallo nel caso le canalette fossero ostruite o nel caso il gratile si fosse logorato. [...] Read more...
A bordo di un’imbarcazione, la presenza di estintori è essenziale per la sicurezza dell’equipaggio e della barca stessa. Gli estintori sono progettati per affrontare diversi tipi di incendi, e la loro scelta dipende dai materiali presenti a bordo e dai rischi specifici. Per la normativa Italiana, le barche dotate di motore hanno l’obbligo di un mezzo antincendio superati i 300 mt dalla costa. Il regolamento D.M. 146/2008 di attuazione del Codice della nautica dispone che “la verifica periodica degli estintori” non è richiesta. Il controllo dei militari accertatori, consiste unicamente nell’accertamento del buono stato di conservazione e nella indicazione letta sul manometro di pressione, quando esiste, che deve essere nella posizione di carico (zona verde)”. Ecco una guida sui tipi di estintori, la loro classificazione, il colore e la dicitura sulla bombola, nonché le situazioni in cui sono necessari a bordo di un’imbarcazione. Tipi di Estintori e Classificazione: Estintori a Polvere ABC: Classe di Fuoco: A, B, C Colore della Bombola: Rosso Dicitura: “Polvere ABC” Utilizzo: Adatti per incendi di materiali solidi, liquidi infiammabili e gas. Estintori ad Acqua con Additivo: Classe di Fuoco: A Colore della Bombola: Rosso Dicitura: “Acqua + Additivo” Utilizzo: Utilizzati per incendi di materiali solidi. Estintori a Schiuma: Classe di Fuoco: A, B Colore della Bombola: Rosso Dicitura: “Schiuma” Utilizzo: Adatti per incendi di materiali solidi e liquidi infiammabili. Estintori a CO2: Classe di Fuoco: B, C Colore della Bombola: Nero Dicitura: “CO2” Utilizzo: Utilizzati per incendi di liquidi infiammabili e apparecchiature elettriche. Ideali per locali chiusi. Estintori a Polvere D: Classe di Fuoco: D (metai infiammabili) Colore della Bombola: Rosso con banda gialla Dicitura: “Polvere D” Utilizzo: Adatti per incendi di materiali metallici infiammabili. Utilizzo a Bordo di un’Imbarcazione: Incendio di Gasolio: Scelta: Estintore a CO2 o Estintore a Polvere ABC. Motivazione: Entrambi sono efficaci contro incendi di liquidi infiammabili come il gasolio. Tuttavia, l’estintore a CO2 è particolarmente indicato per locali chiusi e attrezzature elettriche. Incendio Quadro Elettrico: Scelta: Estintore a CO2 o Estintore a Polvere ABC. Motivazione: L’estintore a CO2 è preferibile quando si tratta di attrezzature elettriche perché non lascia residui dannosi. Incendio in Locali Chiusi: Scelta: Estintore a CO2 o Estintore a Polvere ABC. Motivazione: Gli estintori a CO2 sono particolarmente efficaci in spazi chiusi poiché non lasciano residui e non danneggiano attrezzature sensibili. Il numero e la dimensione degli estintori che obbligatoriamente bisogna tenere a bordo cresce con l’aumentare della potenza dei motori, espressa in kw. Potenza fino a 18,4 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 1 estintore da almeno 13 B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti; Potenza da 18,4 KW a 74 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 1 estintore da almeno 21B in prossimità dell’apparato motore, 1 estintore da almeno 13B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti; Potenza da 74 KW a 147 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 2 estintori da almeno 21B in prossimità dell’apparato motore, 1 estintore da almeno 13B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti; Potenza da 147 KW a 294 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 1 estintore da almeno 21B e un estintore da almeno 13 B in prossimità dell’apparato motore, 1 estintore da almeno 13B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti; Potenza da 294 KW a 368 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 1 estintore da almeno 34B e un estintore da almeno 21B in prossimità dell’apparato motore, 1 estintore da almeno 13B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti; Potenza superiore a 368 KW: 1 estintore da almeno 13B in plancia o posto guida, 2 estintori da almeno 34B in prossimità dell’apparato motore, 1 estintore da almeno 13B in ciascuno degli altri locali o dei gruppi di locali adiacenti. Importante utilizzare nei locali adibiti a cucina la coperta antifiamma che è un presidio antincendio normato dalla UNI EN 1869:2019, che ne indica i requisiti e le caratteristiche. Tecnicamente la coperta antifiamma è un telo in fibra di vetro, rivestito da una speciale resina che può resistere fino a 800/900 gradi e “soffoca” il principio d’incendio sottraendo ossigeno allo stesso. Secondo la normativa, la coperta antifiamma può essere utilizzata solo una volta. La coperta è una protezione attiva di dimensioni discrete, quindi non è possibile utilizzarla in qualsiasi situazione, ma è molto utile in determinati ambienti, come in cucina, per estinguere piccoli principi di incendio che potrebbero riguardare pentole o elettrodomestici. Questo presidio si usa al posto dell’estintore a polvere perché limita i danni che comporta l’uso della polvere. È fondamentale che l’equipaggio sia formato sull’uso corretto degli estintori e che questi siano posizionati strategicamente a bordo, facilmente accessibili in caso di emergenza. Inoltre, è importante verificare periodicamente lo stato degli estintori e sostituirli o ricaricarli se necessario. La sicurezza a bordo dipende in gran parte dalla preparazione e dalla prontezza ad affrontare situazioni di emergenza come gli incendi. Sulla barca PEPE, presente nella flotta di barche a noleggio con skipper, sono presenti tutte le dotazioni appena descritte [...] Read more...
CARATTERISCTICE DELLE CIME IN DYNEEMA E CARICHI DI ROTTURA Il Dyneema® è una fibra di polietilene ad altissimo peso molecolare (UHMwPE) utilizzata per applicazioni speciali quali indumenti anti-proiettile, vele, fettucce per alpinismo, cordami; risulta essere 2 volte più resistente del kevlar e 15 volte più dell’acciaio a parità di peso. Rappresenta il materiale più leggero e resistente in commercio. Altre caratteristiche particolari di questa fibra sono l’altissima resistenza al taglio e all’abrasione, la durata e la flessibilità. Le diverse varianti di Dyneema, identificate attraverso i numeri SK 75, 76, 78, 78, 90, 90, 95 e 99, indicano diverse generazioni e miglioramenti nel materiale nel corso del tempo. Di seguito sono fornite informazioni generali su alcune di queste varianti: Il modulo di elasticità per la fibra di Dyneema varia a seconda del grado specifico di Dyneema utilizzato (ad esempio, SK-75, SK-76, SK-78, SK-90, SK-99). Tuttavia, in generale, il modulo di elasticità della fibra di Dyneema è nell’ordine di: SK-75: Circa 50-70 GPa (gigapascal) SK-76: Circa 50-70 GPa SK-78: Circa 70-90 GPa SK-90: Circa 90-110 GPa SK-99: Circa 100-120 GPa Questi valori sono approssimati e possono variare a seconda delle specifiche esatte del materiale e delle procedure di produzione. In confronto, l’acciaio ha un modulo di elasticità di circa 200 GPa, il che indica che la fibra di Dyneema è significativamente più flessibile. Di seguito sono riportati alcuni valori approssimativi di carico di rottura per cime in Dyneema di diversi diametri e gradi: Diametro 8 mm: SK-75: Circa 2.000 kg SK-76: Circa 2.100 kg SK-78: Circa 2.300 kg SK-90: Circa 2.500 kg Diametro 10 mm: SK-75: Circa 3.500 kg SK-76: Circa 3.700 kg SK-78: Circa 4.000 kg SK-90: Circa 4.500 kg Diametro 12 mm: SK-75: Circa 5.000 kg SK-76: Circa 5.500 kg SK-78: Circa 6.000 kg SK-90: Circa 7.000 kg Diametro 14 mm: SK-75: Circa 7.500 kg SK-76: Circa 8.000 kg SK-78: Circa 9.000 k SK-90: Circa 10.000 kg Nota: I valori sopra indicati sono approssimati e possono variare in base alla specifica marca e costruzione della corda in Dyneema. SK-75, SK-76, SK-78 e SK-90 rappresentano diversi gradi di Dyneema, con SK-99 che è tra i gradi più avanzati e ad alte prestazioni. La resistenza alla rottura è influenzata da vari fattori, inclusi nodi, usura, condizioni ambientali e carico dinamico. Tutti i gradi di Dyneema hanno un’eccellente resistenza alla fatica (flessione ciclica) e ai raggi UV, agli agenti chimici e all’abrasione, ma tutti hanno una scarsa resistenza al calore a causa di un punto di fusione relativamente basso (140○C). CALCOLO CARICO DI ROTTURA DI UNA VELA DI PRUA (GENOA)   Per calcolare la dimensionalità e la tipologia di scotta da utilizzare per  una vela di prua come un genoa, possiamo ricorrere alla formula dell’architetto navale Roger Marshall che mette in relazione la superficie velica con la forza del vento apparente CL = SV x V al quadrato x 0,02104 SV è la superficie velica e V il vento apparente, mentre 0,02104 è il coefficiente fisso. Il genoa è la vela più sollecitata e dobbiamo moltiplicare il risultato della formula x 3. Per la randa moltiplichiamo x 1,5 A titolo di esempio, se avessimo 35 nodi di apparente ed una superficie del genoa di circa 100 mq dobbiamo considerare un valore circa 8000 kg. La scotta in dyneema adatta a tale carichi è da mm 14 o superiore. A titolo di esempio sulla barca a vela da regata di 67″ PEPE https://crocierainbarca.it/barca-a-vela-oceanica-22-mt/ le scotte del genoa sono in dyneema calzato da 18 mm [...] Read more...
Evoluzione dei materiali utilizzati per realizzare le vele delle imbarcazioni…costi Le vele, elemento essenziale delle barche a vela, svolgono un ruolo cruciale nella propulsione e nella manovrabilità dell’imbarcazione. Nel corso della storia della vela, sono stati sviluppati e utilizzati diversi materiali per costruire vele in grado di soddisfare le esigenze specifiche di ogni tipo di imbarcazione. In questo trattato, esploreremo la tipologia di materiali impiegati per la fabbricazione delle vele, evidenziando le caratteristiche distintive di ciascuno. MATERIALI 1. Cotone: La Tradizione Il cotone è stato uno dei primi materiali utilizzati per la costruzione delle vele e ha una lunga storia di impiego nella navigazione. Questo materiale è noto per la sua resistenza e la sua capacità di adattarsi a diverse condizioni di vento. Tuttavia, il cotone ha il limite di assorbire acqua, rendendo le vele più pesanti in condizioni di pioggia. 2. Lino: Leggerezza e Resistenza del passato Il lino è un altro materiale naturale tradizionalmente utilizzato per la fabbricazione delle vele. Le vele in lino sono apprezzate per la loro leggerezza, resistenza e capacità di adattarsi ai cambiamenti nelle condizioni di vento. Tuttavia, come il cotone, il lino ha la tendenza ad assorbire l’umidità, influenzando le prestazioni delle vele in ambienti marini umidi. 3. Poliestere: La Rivoluzione Sintetica Con l’avvento dei materiali sintetici, il poliestere è emerso come una scelta popolare per la costruzione delle vele. Leggero, resistente e meno incline all’assorbimento d’acqua rispetto ai materiali naturali, il poliestere offre una buona durata e una manutenzione relativamente semplice. Le vele in poliestere sono ampiamente utilizzate su imbarcazioni da crociera e da regata. 4. Nylon: Elasticità e Durata Il nylon è noto per la sua elasticità, che lo rende ideale per le vele di tipo spinnaker. Le vele in nylon sono leggere e flessibili, adattandosi bene a venti leggeri e variabili. Tuttavia, il nylon è soggetto a deformazioni permanenti se esposto a carichi pesanti o prolungati periodi di esposizione ai raggi solari. 5. Kevlar: La Forza della Tecnologia Avanzata Il Kevlar, una fibra sintetica di alta resistenza, è utilizzato per le vele di alta gamma, specialmente su imbarcazioni da regata. La sua leggerezza e resistenza alla trazione lo rendono ideale per vele che richiedono prestazioni elevate. Tuttavia, il Kevlar è suscettibile alla degradazione da parte dei raggi UV e richiede attenzione nella gestione e nella manutenzione. 6. Mylar: Innovazione nei Materiali Compositi Il Mylar, un film di poliestere termoplastico, è spesso utilizzato in combinazione con fibre di carbonio o Kevlar per creare vele leggere e altamente performanti. Questi materiali compositi offrono una notevole resistenza e rigidità, mantenendo nel contempo un peso ridotto. Le vele in Mylar sono comunemente impiegate su imbarcazioni da regata di alta gamma. 7. Dacron: La Versatilità dei Materiali Moderni Il Dacron, un tipo di poliestere, è una scelta popolare per vele da crociera grazie alla sua durabilità, al costo accessibile e alla facilità di manutenzione. Le vele in Dacron sono adatte a una vasta gamma di condizioni di vento e resistono bene all’usura, rendendole una scelta affidabile per molti skipper. COME VENGONO ASSEMBLATE LE VELE Le vele vengono realizzate cucendo più pannelli di tessuto, disponendoli secondo queste specifiche: Cross Cut (a croce): Questo è il tipo di costruzione più semplice ed economico. Le vele cross cut sono realizzate con pannelli rettangolari che vengono cuciti insieme in modo che la direzione delle fibre sia perpendicolare all’albero della vela. Ferzi (o Radiale): In questo tipo di costruzione, i pannelli della vela si estendono radialmente dal punto in cui è posizionato l’albero. Questo aiuta a distribuire uniformemente la tensione sulla vela e ad ottenere prestazioni migliori. Triradiale: Questo è un tipo di taglio più avanzato in cui i pannelli della vela seguono tre direzioni diverse per adattarsi meglio alla forma ideale della vela. Le vele triradiali sono progettate per offrire prestazioni ottimali in una vasta gamma di condizioni di vento. Quanto alle grammature del tessuto, si riferisce al peso del tessuto utilizzato per costruire la vela. Le vele leggere (grammature inferiori) sono adatte per condizioni di vento leggero, mentre le vele più pesanti (grammature superiori) sono progettate per resistere a venti più forti. La grammatura dei tessuti per randa e vele di prua realizzate generalmente in dacron, si misura in once (oz) e varia da 5oz ad oltre 14oz. I tessuti leggeri per spinnaker, asimmetrici jennaker, MPS, sono realizzati in nylon con grammatura da 0.75oz a 2oz. TIPOLOGIA DI REALIZZAZIONE E COSTI  I costi di realizzazione di una vela, sono influenzati da molteplici valori tipo di vela (randa, fiocco, etc.) tipologia di materiale grammatura materiale in oZ tipologia di taglio e cucitura DACRON, un tipo di poliestere, è una scelta popolare per vele da crociera grazie alla sua durabilità, al costo accessibile e alla facilità di manutenzione. Le vele in Dacron sono adatte a una vasta gamma di condizioni di vento e resistono bene all’usura, rendendole una scelta affidabile per molti skipper. Sono una tipologia avanzata di vele per barche a vela che offrono prestazioni ottimali in condizioni di navigazione di crociera. Queste vele sono progettate per fornire una combinazione di durata, leggerezza e resistenza per adattarsi alle esigenze di lunghe traversate e crociere a vela. Ecco alcune caratteristiche chiave delle vele in membrana da crociera: DAI 70 AI 130 EURO MQ MEMBRANA: Le vele in membrana sono realizzate con un processo che coinvolge l’incollaggio di strati di tessuto con film adesivi per creare un’unica membrana continua. Questo processo consente di ottenere vele leggere e robuste. Le caratteristiche sono: Prestazioni Ottimali: Le vele in membrana sono progettate per adattarsi dinamicamente alle variazioni delle condizioni del vento. La loro struttura permette di distribuire uniformemente la tensione sulla vela, migliorando le prestazioni in diverse situazioni di vento. Leggerezza: Grazie alla costruzione avanzata, le vele in membrana sono generalmente più leggere delle vele tradizionali. Questo contribuisce a ridurre il peso complessivo della barca e a migliorare l’efficienza nelle condizioni di vento leggero. Durata: Nonostante la leggerezza, le vele in membrana sono progettate per essere durature e resistere alle sollecitazioni di una lunga crociera. Adattabilità: Le vele in membrana sono adatte per barche da crociera che affrontano una varietà di condizioni di vento durante lunghi viaggi. DAI 150 A 250 EURO AL MQ. LAMINATO  sono un tipo di vela avanzato e performante utilizzato in ambito velico. Queste vele sono realizzate con strati multipli di tessuto, spesso fibra di poliestere o fibra di carbonio, che sono laminati insieme con resine speciali per creare un materiale composito leggero e resistente. Le caratteristiche sono: Leggerezza: Il laminato consente di ottenere vele leggere, il che è cruciale per migliorare le prestazioni della barca, specialmente in condizioni di vento leggero. Rigidità: La struttura laminata conferisce alle vele una maggiore rigidità, consentendo loro di mantenere una forma ottimale anche sotto carichi elevati, come in condizioni di vento forte. Durabilità: Le vele in laminato sono progettate per essere resistenti all’usura e durature nel tempo, mantenendo le loro prestazioni anche con un uso frequente. Adattabilità: Questo tipo di vele è spesso progettato per essere adattabile a una gamma più ampia di condizioni di vento, offrendo prestazioni equilibrate in diverse situazioni. Prestazioni: Le vele in laminato sono apprezzate soprattutto nelle regate e nelle competizioni veliche, dove le prestazioni sono cruciali. DAI  140 AI 230 EURO AL MQ. Spinnaker/gennakerSPINNAKER/GENNAKER sono realizzati in nylon. Sono vele sono progettate per sfruttare al massimo i venti portanti, consentendo alla barca di navigare in modo efficiente con venti provenienti da poppa. Ecco alcune caratteristiche e considerazioni sull’uso del nylon per le vele spinnaker: Leggerezza: Il nylon è leggero, il che è un vantaggio cruciale per le vele spinnaker, poiché favorisce una risposta rapida alle variazioni del vento e consente una navigazione più agile. Elasticità: Il nylon ha una certa elasticità, il che può essere utile nelle vele spinnaker. Questa caratteristica consente alla vela di adattarsi alle variazioni di pressione del vento senza subire danni. Resistenza all’acqua: Il nylon ha una buona resistenza all’acqua, il che è importante per le vele spinnaker che possono venire a contatto con schizzi d’acqua o pioggia. Durabilità: Anche se il nylon è leggero ed elastico, è importante notare che potrebbe DAI 30 AI 60 EURO AL MQ.. [...] Read more...